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Grazie ai nostri trattamenti ortodontici potrai correggere qualsiasi difetto dentale: denti scheggiati, storti, mal posizionati o in più rispetto alla norma, ossa mascellari troppo grandi o piccole.
Queste anomalie, oltre a causare problemi estetici e masticatori, aumentano il rischio di piorrea, perché rendono più difficoltoso l’igiene dentale. I nostri odontoiatri, specializzati in ortodonzia, correggeranno i tuoi problemi dentali restituendoti il sorriso e una masticazione perfetta.
In generale gli obiettivi dell’ortodonzia sono:
1. Provvedere al corretto allineamento dei denti
2. Migliorare la funzione masticatoria
3. Migliorare e mantenere la salute dentale
4. Donare una buona estetica del sorriso
5. Chiudere ampi spazi interdentali
6. Ridonare al paziente un sorriso normale
Perché scegliere l’ortodonzia invisibile?
Oggi gli apparecchi fissi tradizionali, poco gradevoli e non estetici, a causa delle placchette metalliche fissate sui denti, sono stati sostituiti da una nuova e innovativa tecnologia nel campo dell’ortodonzia.
Grazie a questo tipo di apparecchio puoi finalmente dire addio a filo metallico e placchette e correggere i tuoi denti senza stress né imbarazzi. L’apparecchio invisibile ha una serie di allineatori rimovibili trasparenti realizzati su misura con scansione 3D della tua bocca.
I 4 vantaggi della tecnologia
1. È invisibile: nessuno saprà che hai un apparecchio ai denti, perché è invisibile a occhio nudo grazie agli aligner, innovativi gusci trasparenti che ricopriranno i tuoi denti correggendone l’inclinazione e posizione progressivamente fino a ottenere il risultato desiderato.
2. È rimovibile: potrai rimuovere facilmente l’apparecchio invisibile per mangiare, bere, lavare i denti o usare il filo interdentale e riposizionarlo con una leggera pressione sui denti e sulle mascelle.
3. Dà risultati veloci: l’allineamento dei denti migliorerà fin da subito. Nell’attesa che il trattamento sia finito, potrai godere velocemente di un sorriso più bello.
4. È confortevole: grazie ai suoi bordi lisci si integra alla perfezione all’interno della bocca, senza causare irritazioni a guance e gengive.
Oggi l’implantologia indolore è una realtà, grazie a tecniche avanzate e procedure moderne che permettono l’inserimento degli impianti senza tagli e punti di sutura.
Simulazione virtuale 3d dell'intervento
Oggi con un software moderno e sofisticato i nostri specialisti possono pianificare l’intera procedura e tu potrai avere l’inserimento degli impianti dentali senza dolore.
A partire da una radiografia dentale lo specialista, basandosi sulle immagini digitali e l’osservazione in 3D della tua mascella, può eseguire l’intervento in modo più accurato e affidabile. Queste immagini permettono al dentista di visualizzare il posizionamento degli impianti, in modo da inserirli, con estrema precisione, in zone ad alta densità ossea, eliminando così qualsiasi errore.
• Impianti dentali senza dolore
• Similazione virtuale 3d
• Come funziona l’implantologia computer guidata
• Benefici dell’implantologia computer guidata
Impianti dentali senza dolore: come si inseriscono?
L’implantologia computer guidata è una procedura che prevede 3 passi:
1. Una TAC per produrre un’immagine in 3D dettagliata della struttura ossea della mascella.
2. Studiando l’immagine con un software, lo specialista valuterà la struttura della mascella e simulerà l’inserimento dell’impianto e la struttura protesica fino a raggiungere il risultato voluto.
3. Il file della simulazione consentirà di produrre una specifica maschera chirurgica da applicare nella bocca del paziente, una sorta di guida che lo specialista userà per l’inserimento dell’impianto, esattamente come aveva pianificato al computer.
La simulazione virtuale è l’aspetto più importante di questa tecnica, affinché si possano inserire impianti dentali senza dolore per il paziente: ci consente di avere ogni dettaglio dell’operazione da eseguire, evitando qualsiasi rischio per te e ottenendo una precisione millimetrica. Soprattutto, la simulazione può essere eseguita infinite volte, finché il dentista non ottiene il risultato desiderato.
Benefici dell’implantologia computer guidata
Ovviamente il beneficio maggiore per il paziente è avere i suoi impianti dentali senza dolore, che resta una delle preoccupazioni maggiori di chi deve affrontare i trattamenti implantologici.
Ma l’uso di un programma e della simulazione porta a una serie di altri benefici per il paziente.
• Interventi più accurati e precisi e meno invasivi.
• Velocità dell’intervento.
• Riduzione dei tempi dell’intervento.
• Riabilitazione più rapida.
• Eliminazione degli errori.
• Prevenzione del rischio chirurgico.
• Riduzione del dolore post-operatorio.
• Nessuna sutura, né punti, né gonfiori.
Le corone dentali sono capsule protesiche posizionate sopra i denti per ripristinarne la forma, le dimensioni e la funzione.
Per realizzare una corona dentale prendiamo l’impronta dell’arcata dentaria interessata, poi andrà limato il dente per potervi adattare la corona.
Inizialmente, prima della realizzazione della corona definitiva, ne inseriamo una temporanea, con cui potrai masticare senza problemi.
Quando Serve una Corona Dentale
Si possono verificare diversi casi in cui puoi aver bisogno di corone dentali:
• Cura canalare: se hai un dente affetto da una profonda carie, che non può esser curato con una semplice otturazione, allora quel dente va devitalizzato. Successivamente vi andrà posizionata una corona.
• Estetica: una corona dentale può migliorare l’aspetto di un dente particolarmente scolorito o anche scheggiato.
• Denti incrinati: sono denti a rischio, che possono rompersi in modo definitivo, se non protetti con una corona dentale.
• Dopo un impianto dentale: l’impianto sostituisce la radice naturale del dente. Sopra l’impianto va posizionata una corona dentale per completare il ripristino totale del dente mancante.
I Materiali delle Corone Dentali
Quale materiale scegliere per le corone? Metallo ceramica, ceramica semplice, ceramica seminobile o zirconio? La scelta è ovviamente legata al tuo budget e ai tuoi desideri.
Attualmente le corone in zirconio sono la migliore soluzione per sostituire i denti mancanti in quanto presentano diversi vantaggi rispetto alle corone in metallo ceramica, ceramica semplice e ceramica semi-nobile.
• Corone dentali in metallo ceramica: sono formate da una struttura interna metallica ricoperta di ceramica. Sono molto estetiche e resistenti.
• Corone in ceramica semplice: sono realizzate in porcellana o ceramica, adatte a pazienti con allergie ai metalli.
• Corone in zirconio: sono le più resistenti e sono anche biocompatibili al 100%. Lo zirconio ha anche una lunga durabilità e è adatto specialmente per le corone dentali posteriori, in cui si produce una pressione maggiore durante la masticazione.
Come Prendersi Cura delle Corone Dentali
Prendersi cura delle corone dentali deve diventare un’abitudine: la corona artificiale protegge il tuo dente o lo sostituisce perché hai perso quello naturale. Devi quindi avere un cura rigorosa e quotidiana dei tuoi denti.
• Spazzolarli sempre dopo i pasti.
• Usare ogni giorno il filo interdentale o uno scovolino.
• Sciacquare periodicamente con un collutorio.
• Evitare di masticare cibi troppo duri.
• Far controllare i tuoi denti e le corone dentali dal dentista almeno ogni 6 mesi.
L’endodonzia si occupa di curare la polpa dentale (tessuto presente all’interno del dente, che contiene il nervo, i vasi sanguigni e il tessuto connettivo molle) e i tessuti che circondano il dente.
Questo trattamento è conosciuto anche come cura canalare: il dentista rimuove la polpa, riempie l’interno con un materiale di riempimento adatto e sigilla la radice con una gomma termoplastica chiamata guttaperca.
L’endodonzia diventa necessaria quando il tessuto nervoso o la polpa sono infiammati o infetti. Se non si procede con il trattamento endodontico, il dente peggiorerà, portando dolore alla zona infiammata e anche all’ascesso.
Il trattamento viene praticato in anestesia locale, quindi il paziente non sentirà nulla.
Come avviene una cura canalare
Per prima cosa il nostro endodontista – un medico specializzato in endodonzia, ossia diagnosi, prevenzione e cura delle malattie e delle lesioni della polpa dentale – farà una radiografia dell’arcata per conoscere la forma e l’estensione dell’infiammazione e poter decidere il trattamento più adatto.
Dopo l’anestesia si posiziona una diga in lattice sul dente, affinché non possa cadere nulla nel dente, neanche la saliva, e la zona da curare resti asciutta. A quel punto l’endodontista rimuoverà il tessuto della polpa e ripulirà i canali.
Ogni canale è riempito con guttaperca e un cemento sigillante. La guttaperca è biocompatibile, quindi non provoca alcun effetto nella bocca.
Il dentista otturerà il dente con un riempimento temporaneo: a una seconda seduta il dente sarà chiuso o con un’otturazione permanente o con una corona dentale artificiale.
Endodonzia: quando è necessaria?
Ci sono vari sintomi che ti fanno capire quando hai bisogno dell’endodonzia:
• formazione di un ascesso alla radice del dente
• sensibilità prolungata a sostanze calde e fredde
• forte dolore, continuo o durante la masticazione
• rottura del dente
Quando la polpa dentale è infetta, i batteri si moltiplicano nella camera pulpare e assieme alla polpa morente, creano un’infezione o un ascesso, cioè una sacca piena di pus che si forma alla radice del dente. Se l’infezione avanza, il dolore e il gonfiore si possono estendere fino ad altre parte del viso.
Una volta eliminata l’infezione, grazie alla cura canalare il dente restaurato potrà svolgere normalmente la funzione masticatoria.
È importante, comunque, curare con attenzione l’igiene orale dopo il trattamento endodontico.
La piorrea (conosciuta anche col nome di parodontite) è una malattia del parodonto (chiamato anche periodonto o tessuto parodontale), cioè il complesso di strutture dure e molli che offrono supporto ai denti: gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare.
Tutti questi elementi concorrono insieme a mantenere fissi e stabili i denti nelle mascelle durante la masticazione.
La parodontologia è il ramo dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi, del trattamento medico e anche della prevenzione delle malattie parodontali, cioè do gengiviti e piorrea. Durante la visita dentistica lo specialista esamina le gengive, controlla se si è verificata una recessione gengivale, con una sonda controlla gli spazi parodontali, cioè gli spazi fra dente e gengiva.zione attacca l’osso che sostiene i denti.
Lo sviluppo di questa malattia è causato dal proliferare di batteri all’interno della bocca per una scarsa igiene orale, che inizialmente possono provocare un’infiammazione delle gengive (gengivite) che, se non curata per tempo, può coinvolgere i tessuti sottostanti originando la piorrea o parodontite.
La malattia può essere provocata anche da un eccesso di tartaro, interventi odontoiatrici non eseguiti in modo corretto oppure in seguito ad altre patologie come tabagismo, diabete, carenze di vitamina C, ecc.
Da numerose ricerche scientifiche è emerso di recente che la parodontite può essere dovuta anche a fattori ereditari, specialmente nelle sue forme più aggressive
Le più comuni malattie gengivali sono:
1. Gengivite: l’infiammazione della gengiva
2. Parodontite o piorrea: l’infiammazione dell’osso e dei tessuti dei denti.
Gengivite
Questa malattia, la più lieve delle malattie parodontali, si manifesta con un arrossamento dei margini della gengiva, gonfiore e anche sanguinamento durante lo sfregamento dello spazzolino. Può avvenire in forma cronica o acuta: nel primo caso è dovuta alla placca che ricopre denti e gengive, nel secondo caso a specifiche infezioni o traumi.
Le gengiviti possono essere prevenute con un’attenta e quotidiana igiene orale, usando spazzolino e filo interdentale.
Le cause delle gengivite, oltre a una scarsa igiene orale, sono dovute al fumo, al diabete, a una predisposizione genetica, all’invecchiamento, all’abuso di sostanze stupefacenti, ad alcuni farmaci, all’infezione da HIV, ma anche la gravidanza e la pubertà possono portare alla gengivite.
Paradontite o Piorrea
È la malattia parodontale che interessa l’osso alveolare e il legamento parodontale. È una malattia praticamente indolore: quando la gengivite progredisce in parodontite non si avverte dolore, l’unico sintomo della malattia è l’allentamento dei denti.
Una gengivite trascurata può portare alla parodontite. La placca, non rimossa, aumenta infiltrandosi sotto la gengiva. Le tossine prodotte dai batteri irritano le gengive e creano un’infiammazione che mina i tessuti che sostengono i denti. Si formano delle tasche parodontali che si infettano, approfondendosi e distruggendo i tessuti gengivali. I denti potranno quindi allentarsi e dovranno essere rimossi.
Sintomi delle malattie paradontali
1. Sanguinamento delle gengive durante l’uso dello spazzolino
2. Arrossamento e gonfiore delle gengive
3. Alitosi pesante
4. Formazione di tasche profonde fra denti e gengive
5. Allentamento dei denti
6. Dolore durante la masticazione
7. Placche e/o pus sulle gengive
Cura e tarapia di gengiviti o piorrea
Le cure e i trattamenti per gengiviti e parodontiti dipendono dallo stadio della malattie. Nel caso di una gengivite alla fase iniziale sarà sufficiente rimuovere la placca e assicurare una quotidiana e accurata igiene orale.
Si interviene con terapie specifiche non chirurgiche per controllare la crescita batterica e con terapie chirurgiche per ripristinare il tessuto che dà supporto ai denti.